Angela Putino
Docente di Bioetica




"E' una legge sconcia", è questa la definizione di Putino alla legge 40
del governo Berlusconi, e per questo motivo voterà per l'abrogazione della
legge. Per la docente di bioetica la legge è impostata male sopratttutto
da un punto vista etico. "Le staminali non saranno un miracolo", ha sostenuto
Putino. Ma la questione posta al centro dell'attenzione del pubblico presente
è il rapporto che la società ha con questo nuovo modo di assimilare dei nuovi
modelli comportamentali, soprattutto quando entra in gioco la tecnologia il
pensiero della società diventa complesso.
Si struttura una realazione contraddittoria dietro il vetrino e l'attuale legge è per questo
motivo ipertrofica, si cerca di sostituire ad un sistema simbolico che va a pezzi.
E in più ha sostenuto Putino non bisogna confondere lo status sociale delle persone
che a livello decisionale scelgono un'altra vita oppure hanno necessità
di utilizzare la fecondazione assistita, sono persone assolutamente normali.
L'unico problema intorno a questa grossa tematica è rappresentato non tanto dalla
biotecnologia ma dal potere biomedico. Esso è un potere perchè ha un livello decisionale
altissimo sulle biotecnologie e gioca un ruolo fondamentale per la società.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT