Intervento di Riccardo Fiore
Segretario UIL




Riccardo Fiore nel suo intervento ha fatto una premessa informando ai presenti che i tempi
sono cambiati e che c'è stata un'evoluzione del sindacato. Prima degli anni 80 esisteva
il sindacato antagonista come lotta al lavoro e di contestazione per difendere il posto
di lavoro, negli anni '80 il sindacato si è trasformato in protagonista per essere
in primis nelle vicende sociali, economiche e politiche, negli anni '90-93 il sindacato
ha svolto la funzione di cogestione e infine oggi svolge la funzione di concertazione
portando grandi risultati e riuscendo a sedere al tavolo con il governo.
Questo governo ha rifiutato questo tipo di metodo, ha sostenuto Fiore,
ed è da ricordare, per Fiore, che se non fosse stato per il sindacato dopo tangentopoli
non ci sarebbe stata una ripresa.
Però c'è ancora una sindacato che la fa da padrone come la CGIL che soprattutto
nel territorio salernitano ha difeso singolarmente progetti come l'Ideal Standard
e il Sea Park, dove la UIL viceversa si è comportata in modo diversa.
In questo si rischia di trascurare vicende lavorative che devono essere denunciate
come aziende che hanno a carico 200 lavoratori interinali oppure lavoratori senza
contributi.
Per Fiore si deve reagire con forza al fine di tutelare l'interesse sindacale e anche per
combattere la competizione dei paesi internazionali.
Ciò è confermato da un sindacato che oggi le istituzioni politiche propongono le candidature
di Benvenuto, Larizza e Cardito.
La UIL, quindi per Fiore, è un soggetto sindacale che si distingue per combattere le ingiustizie
sul lavoro, per opporsi ai padroni, per interpretare il sentimento affrontando i
problemi del territorio con l'idea e la possibilità di aprire un centro studi per il
rilancio socioeconomico.
Ma quello che il numero uno della UIL ha messo in risalto è che l'economia italiana
ma soprattutto l'economia salernitana
tra poco punterà sul mediterraneo. Dopo l'apertura del canale di Suez effettivamente
ci sarà lo spostamento dell'asse economico in quanto tutte le navi che adesso dall'Asia
fanno il giro intorno all'africa, passeranno per il mediterraneo e ciò vorrà dire
sviluppo e benessere economico.
Per quanto riguarda Salerno Sviluppo ci sono stati degli errori, sono state sbagliate le
strategie. E infine ha concluso aprendo l'argomento sulla Regione Campania. Ha criticato
la regione che guarda pochissimo allo sviluppo del distretto industriale n° 7.
Questo per Fiore è un errore in quanto tutti i distretti industriali devono essere
presi in considerazione per avere sempre più sviluppo e maggiore benessere.