I compiti della polizia giudiziaria nell'abuso
Professore Marco Strano




Il Prof. Marco Strano ha puntato l'indice sulle strategie diagnostiche e investigative
in quanto le forze di polizia si stanno dotando di uffici di competenza
nel momento in cui si trovano in difficoltà. A causa della velocità della tecnologia
anche la polizia sta trovando un sistema con il proprio personale a trovarsi subito
pronti ad ogni eventuale trasformazione dei sistemi tecnologici.
In genere le investigazioni avvengono per maltrattamento fisico, violenza psicologica,
abuso sessuale, patologia somministrazione delle cure, l'infanticidio ritentra tra le forme
estreme. Da un punto di vista diagnostico ci sono elementi individuabili.
E si ha che atti per abuso sessuale ammontano al 19,70%, il maltrattamento fisico
al 16,20%, la trascuratezza al 21,80, il maltrattamento psicologico al 15,70, altri eventi
a rischio al 26,30%. Le caratteristiche dell'abusato riguardano l'età tra gli otto e
i 9 anni in età preadolescenziale, per i maschi si ha un'età inferiore dai 3 ai
6 anni. Allora l'abuso sessuale genera la patologia delle cure sia per maltrattamento fisico
che psicologico. Nel momento in cui si verificano casi come questi ci sono le figure professionali
competenti che cercano di risolvere il problema oppure ci si affida a consulenti di area non
medica. Per il Professore Strano è opportuno incrementare la capacità di osservazione
dell'altro in quanto i professionisti possono commettere errori di allarmismo.
E quindi è importante conoscere i modi di maltrattamento che si hanno per segni diretti,
segni indiretti, segni di sofferenza psicologica, incuria.
Per quanto rigurda l'abuso è necessario distinguere il "non contact abuse", e il "contact
abuse".
L'abuso può essere fatto con ispezioni intime ripetute, lavaggi intimi frequenti,
applicazione di creme e pomate.
DIAGNOSI CLINICA E ACCERTAMENTO INVESTIGATIVO.
A questa operazione partecipano l'investigatore, il medico, il psicologo.
Ed è importante essere cauti sulla diagnosi globale multidisciplinare in quanto
c'è una difficoltà tante volte di localizzare i segni, allora il professore Strano
ha posto una domanda alla platea: Quanti specialisti ci sono per la localizzazione dei
segni? La diagnosi integrata multidisciplinare avviene attraverso degli indicatori
che possono essere di maltrattamenti fisici, indicatori aspecifi e indicatori specifici.
Per la maggior parte si hanno sempre degli indicatori aspecifici.
Molti bambini non prevedono segni di violenza, spesso l'abuso sessuale sui bambini,
specie se molto piccoli non consiste nella penetrazione ma in una serie di pratiche sessuali.
E quindi per gli operatori è importante abbandonare la visione idealizzata della famiglia
e cercare informazioni di abuso, problematiche investigative, informazioni esplicite dirette
che producono credibilità, informazioni per cogliere i segni.
La polizia in merito ha avuto delle linee guida da seguire circa il modo di comportarsi.
Innanzitutto di avere informazioni dagli operatori della comunità, dal medico
di avere racconti non vaghi ma dettagliati, avere dettagli circa incidenti precedenti,
se ci sono stati cicatrici o fratture.
Il sospetto dell'abuso è la localizzazione atipica delle lesioni. Su tutto ciò è
il medico specialista che può dare informazioni più precise.
La polizia dispone di un software di supporto alla diagnosi di child-abuse da cui si
possono ottenere indicatori iniziali specifici, altri accertamenti, inciducatori correlati,
percentuale di confidenze.
Le strategie riguardano l'individuazione del sintomo aspecifico da cui si ricava mediante
un'osservazione d'equipe che poi farà un accertamento diagnostico. Dall'accertamento diagnostico
o si avrà una diagnosi differenziale oppure incremento del sospetto. Infine si avrà un
accertamento diagnostico e poi la diagnosi definitiva.
Il professore Strano sta effettuando un lavoro con una serie di centri specializzati
casi risolti con una buona ragione e possibilità di essere arrivati alla conclusione.
C'è un po' di tutto i segni di quel caso, di quel genere ma anche i sopetti investigativi
e dall'altra parte ci sono le diagnosi di abuso non confermate e diagnosi di non abuso.
"Tutto ciò lo stiamo inserendo per la polizia canadese inserendola in un data base
che in sostanza funziona in questo modo: lacina tutti questi casi e quando viene interrogato
rispetto alla sindrome specifica che si presenta al clinico elabora e fa la prima valutazione
e poi successivamente suggerisce tutte le possibili diagnosi differenziali sia di tipo
clinico che di tipo investigativo. E spiega quali sono le strade per escludere le
diagnosi differenziali e alla fine con il procedimento ad albero comincia a incrementare
il livello di sospetto.
E' un supporto decisionale per verificare questo tipo di attività.
Il sistema in pratica gli suggerisce che tipo di accertamenti più specialistici bisogna fare.
Ed alla fine cosa consente di fare? Innanzitutto produce una relazione finale che
è inattaccabile da una difesa del nostro abusatore perchè normalmente in un'aula di
tribunale si determina una sorta di interrogativi sul lavoro svolto da ogni operatore
soprattutto da parte dei magistrati. Ma grazie ai supporti informatici che oggi si possono evitare strumentalizzazione e dubbi.