Angelo Capo
Preside




Storico e Dirigente Scolastico Liceo
Scientifico "Piranesi - Capaccio Scalo

Per il Preside Angelo Capo il ruolo di Carducci ebbe una svolta nel
momento in cui ci fu l'impronto, ossia il prestito tra un fondatario della zone
che acquistò 300 ettari di terreno nella piana del sele e lo stesso Carducci. Da quì che ci fu la svolta
di Carducci. In realtà Carducci era un uomo modesto, semplice proveniente da
famiglia contadina ma con i suoi modi ci sapeva fare e riuscì ad entrare nel comitato.
Carducci era una persona semplice e diventò un rivoluzionario nel momento in cui si
verificarono degli eventi. Innazitutto egli stipulò un'alleanza con i Belleri e
per lui fu molto facile entrare nel comitato liberale napoletano. Da qui si evince
che attraverso il tempo Capaccio e il cilento ebbero una loro importanza in quanto i Belleri
ebbero il titolo da Giocacchino Murat, precisamente Gennaro Belleri. E Carducci tramite
Gennaro Belleri conosce lo zio Michelangelo, filo borbonico, e nel momento in cui il
Sindaco di Capaccio viene a conoscenza dell'evento gli toglie l'appalto per il ponte.
E da qui che scoppiano i moti rivoluzionari. Poco dopo ci furono le elezioni e Belleri
e Costabile Carducci furono eletti deputati regionali. Scoppia la rivoluzione, Belleri
scappò in esilio e rientra con l'Unità d'Italia. Nel 1917 la lega socialista compra la terra
dei Bellelli e fin da allora il potere dei Carducci è stato sempre nel gruppo liberal-socialista.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT

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