Storico Antonio La Gloria



Antonio La Gloria ha aperto il suo intervento sostenendo che il cilento insieme
a Salerno hanno sempre avuto delle dinamiche storiche-politiche da presupposto per
mutamenti sociali. Il territorio soprattutto quello cilentano è stato sempre oggetto
dall'epoca napoleonica ad eventi storici che hanno modificato l'assetto geopolitico
e geosociale.
Il 1848 coincide con eventi europei che hanno elementi comuni.
Nel salernitano lo scontro è legato soprattutto ad una libertà sociopolitica.
Ma per quale motivo Carducci va ricordato? Ha chiesto al pubblico presente?
Perchè l'incontro con Giuseppe De Re vero patriota è il simbolo del vero patriottismo,
di chi ha difeso le terre cilentane per avere veri diritti.
Anche prima della rivoluzione i contadini continuarono ad occupare terre segno di rivoluzione
e libertà. In realtà la società anche era costituita da liberali ma erano per la maggior
parte conservatori e così che i contadini ebbero più strada libera per ottenere i propri
diritti. E per questo motivo che quando il popolo sentì che c'era un problema sollevato
da Napoli allora la gente comune fu più stimolata ad accettare cosa che fece Carducci
uomo simbolo dei moti rivoluzionari.
In realtà come ci furono i moti rivoluzionari del '48 ci furono i moti rivoluzionari anche
in germania, austria e da qui che il '48 fu la vera scommessa per la libertà dei popoli,
e ci sono molti eventi e filoni storici che vanno approfonditi per capire altre motivazioni
storiche che riguardano la rivoluzione del '48.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT