Mario Squittino
Segretario Provinciale UGL




Mario Squittino ha aperto il suo intervento mettendo a fuoco
qual'è stata la chiave di svolta del sindacato. Innazitutto il
sindacato ugl è stato sempre aperto a tutti e sempre disponibile
facendo incrementare gli iscritti, dirigenti, rsu, e nel suo
linguaggio sobrio Squittino ha comunque riconosciuto che ci sono sindacalisti
più bravi e capaci ma ciò che contraddisitngue l'ugl sono:
1) umiltà 2) onestà.
Squittino ha confermato la presenza di una categoria forte come
quella dei metalmeccanici ma è anche vero che tutto si svolge mediante
l'ugl. "Noi conosciamo i lavoratori ugl e sono lavoratori credibili
e lo sciopero è l'ultima cosa che resta da fare rispetto ai lavoratori
della triplice laddove basta che scende nelle aziende qualche segretario
cgil, cisl e uil e tutti scioperano. Nella ugl non è così. C'è un modo
di intendere il lavoro che è diverso e lo sciopero resta l'ultimo stadio".
Squittino ha evidenziato che non solo i lavoratori ugl ma anche gli
organismi dirigenziali sono compatti e forti per poter offrire garanzia
e stabilità al sindacato.
Squittino ha precisato che il sindacato ugl è riuscito attraverso gli anni
a far comprendere agli altri sindacalisti che non c'era un tracciato,
non esisteva nessun confine tra i sindacati da un punto di vista
politico. E così è stato; il sindacato ugl si è rilevato un sindacato
libero e ancora oggi in molti dibattiti e trattative l'ugl è visto molto
bene preferito rispetto ad altri sindacati autonomi che danno solo fastidio.
E' un sindacato oramai istituzionalizzato che riesce a confermare
trattative per i lavoratori, riesce a tutelare i loro diritti e li riesce
a far crescere da un punto di vista dirigenziale e sindacale.
Squittino si è poi soffermato sulla sigla UGL. Il problema per Squittino
non esiste in quanto il sindacato non è la somma di sigle e non è rappresentato
da una sigla. Il sindacato è fatto di uomini, lavoratori, dirigenti che lavorano
per il sindacato, che programmano per il sindacato, che stabiliscono
rapporti d'interazione con il mondo esterno. E' un gruppo omogeno di
persone fisiche che hanno sentimenti e provono amore per l'ugl.
Questo è il sindacato, la sigla viene dopo. Nelle sue conclusioni, Squittino
ha ricordato che da poco l'ugl ha comprato una grande sede di 500 metri
quadri, possiede un centroservizi che funziona in modo veloce e concreto,
e riesce a risolvere i problemi di tutti.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT