SENATORE GAETANO FASOLINO
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L'intervento del Senatore Fasolino ha chiuso la cornice politica sulle opinioni riguardante
la politica agricola sia a livello nazionale che locale.
Secondo il Senatore Fasolino i bilanci non sono in perdita e per questo motivo
è necessario stimolare l'attività agricola per dare crescita agli stessi agricoltori.
"Ci siamo mossi - conclude tal pensiero il membro del senato della repubblica - in maniera
seria per contempeare le diverse esigenze".
Di conseguenza il senatore ha posto la domanda al pubblico presente: "Ma lo stato cosa sta facendo?".



Il problema restano le infrastrutture. E in questo senso il governo Berlusconi si è
mosso in maniera positiva. "Ricordo che sono stati stanziati 200 miliardi di vecchie
lire. Si darà luogo all'occupazione di 400 addetti. E per quanto riguarda l'aereoporto
di Pontecagnano, mi ricordo che in una riunione del circolo della stampa dichiarai
che era necessario far diventare l'aereoporto di Pontecagnano, un aereoporto di terzo
livello, fui letteralmente aggredito. L'aereoporto - ha infine sostenuto Fasolino -
avrà uno sviluppo per l'agricoltura. In più il governo ha ricordato un progetto del comune di
Eboli ed ha istituito il primo centro di Megastore più importante in Europa".
Gli agricoltori solo attraverso la costruzione di infrastrutture possono migliorare le loro condizioni di lavoro.



"Io ritengo che le risposte che noi abbiamo dato nei confronti dell'agricoltura siano
risposte adeguate e che possono servire a tutti gli agricoltori per loro
ad Alfonso Esposito e alla sua associazione perchè hanno dato il segno di grande vitalità
e il merito da parte dello stato, delle regioni, dell'europa, tutto quanto è possibile
fare per portare avanti il loro discorso imprenditoriale".
Le infrastrutture, per Fasolino, getterano le basi per uno sviluppo agricolo veloce
ed una produzione maggiore.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT