Responsabile Dipartimento nazionale CGIL Reti e Servizi
Elisa Castellano



L'intervento di Castellano è stato integrato da una premessa riguardante
nel contempo la grande difficoltà ma anche il grosso sforzo e il grande
impegno per un interesse politico-sindacale che si intersecherebbe con il settore
aziendale, considerando anche i mutamenti socio-economici e tecnologici all'interno di processi industriali.
Un processo industriale che ha avuto una buona performance. Infatti per rimarcare
una valutazione del processo indsutriale fino agli anni 2000 è necessario
tener presente, secondo i dati di Castellano, che i numeri hanno sempre riguardato
il rapporto tra produzione addetti e prezzi costanti.
Tale rapporto ha registrato un incremento del 2% mentre per le imprese locali il tasso
ha raggiunto il 15%.
Tale dato si è avuto anche grazie alle modifiche organizzative e la trasformazione
delle aziende.
L'obiettivo della crescita trova riscontro sulle politiche di investimento.
La trasformazione delle aziende si è avuta con la 142, riuscendo ad inserire l'azienda
nell'amministrazione. Ovviamente le municipalizzate dalla loro fondazione hanno avuto
i loro limiti per cui alcune aziende hanno lavorato con il comune mentre altre
non potevano coprire tutti i comuni.
Poi attraverso il tempo c'è stata una trasformazione dell'azienda con la modifica del
quadro giuridico diventando spa, srl, società miste.
E ci troviamo oggi che le stesse devono concorrere sul mercato mediante
l'incremento della qualità dei servizi.
E ciò ha determinato che per risollevare il debito pubblico degli enti
si poteva procedere direttamente alla privatizzazione di certi settori.
Ciò ha inciso fortemente, e quindi anche la finanza locale ha utilizzato
ciò per strategia.
Il caso Toscana sul ricorso dell'affidamento da parte di Martini da una parte è un escamotage
per la gestione in house ,
dall'altro non va a riscontrarsi con il mercato in quanto se da un lato c'è la possibilità di privatizzare
dall'altro non offre la possibilità alle aziende di aumentare i profitti.
Affianco a quelle imprese della gestione in house ci sono quelle aziende che
superano la dimensione territoriale. Attualmente, secondo Castellano, c'è disordine della
mappa aziendale.
"Noi poniamo l'obiettivo - ha precisato Castellano - di puntare sul consolidamento del
mercato e di sviluppare le imprese, controllare le dimensioni delle imprese e il territorio".
Inoltre per quanto riguarda le aggregazioni finanziarie, la specializzazione risulta
importante perchè dalla specializzazione si genera alta qualità e più si richiede
economia di scala.
Finora la qualità degli investimenti è stata di tipo organizzativo e meno si è puntato
sulla tecnologia e l'innovazione.
La politica sindacale, per questo motivo, tende di puntare sulle politiche fiscali
e sulle infrastrutture, e quindi occorrono anche politiche di investimento.
Inoltre per il sud sono necessarie misure per le incentivazioni, il rispetto del
patto di stabilità e maggiore politiche di investimento.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT