Il bambino abusato: quadri clinici
Dr Attilio Mazzei



La tesi di Mazzei è partita da tre frasi: non vedo, non sento, non capisco.
Questo a causa di carenza di strumenti e della non correlazione tra indicatori sintomatici e abuso
con la difficoltà a contattare il dolore del bambino.
Generalmente per quanto concerne le segnalazioni esse partono per la maggior parte dagli ospedali.
Sono gli stessi operatori ospedalieri che lanciano l'allarme agli altri operatori del
sistema sociale. E generalmente si tratta di abusi sessuali.
L'abuso è una malattia mentre la salute è lo stato di benessere fisico, psichico, sociale.
Il maltrattamento riguarda in media 50 mila minori e l'abuso sessuale 30 mila.
Da un punto di vista dell'eziologia la malattia dell'abuso può condurre a morte,
può generare gravi problemi psichici, terapeutici, medici, psicologici, sociali.
Il maltrattamento, invece, può essere di carattere fisco (denutrizione o malnutrizione) o psichico.
Il quadro clinico è dato dall'interazione variabile di indicatori, sintomi, segni, esiti
ma è molto difficile individuare l'esatto indicatore. Non è immediata la risposta a giustificare
che il segno denotato sulla pelle o localizzato su qualsiasi altra parte del corpo
sia l'esatto indicatore. ne consegue che le caratteristiche
dei fattori possono essere: psicologiche 50%, neurologiche 13%, gastroenteriche 10%, cardiache 9%, genetiche 8%, polmonari 3,5%.
Le forme severe e durature sono caratterizzate da una triade sintomatica: ritardo,
accrescimento, turbe psicomotorie, turbe delle condotte.
I sintomi spesso sono non specifici e il verificarsi dell'encopresi è determinata da perdita di feci, da cause organiche,
da cause funzionali. Raramente a stipsi rettomanonetrie, spesso rivolte ad euremi.
Pe quanto concerne i segni la deflorazione e lo stupro sono in percentuale minore, non sempre si possono osservare
lesioni che si riconducono a questi tipi di situazioni cliniche.
Tra le figure che il medico Mazzei ha fatto vedere e che in genere si possono notare ci sono:
ecchimosi figurate, una bambina trattata per anni per scabbia. Commentando le figure il dr Mazzei
ha sostenuto che a volte sono in bambini a creare delle lesioni per rendere poco
appetibili le zone da violentare.